in Poteri, massa, resistenze singolari ( a cura di) Rosa Elena Manzetti, Ed.SEB27, Torino, 2020.
Questo testo è anche il frutto di alcune riflessioni che sono sorte in un piccolo collettivo, che per alcuni mesi si è incontrato per interrogare il tema che riguarda questa sessione: Scienze, contingenze irriducibili, algoritimi umani.
Innanzitutto nel mettere in relazione la scienza e una delle contingenze per certi versi irriducibili della contemporaneità siamo subito richiamati ad una questione centrale: la contingenza storico-culturale per le quali le tecnoscienze progrediscono, attraverso i mezzi informatici e la robotica, è una condizione che si può considerare imprenscendibile. Si tratta dunque non tanto di desiderare che non succeda con una sguardo nostalgico al passato ma di mantenere viva la riflessione per cogliere l’uso che di questi progressi se ne fa e se ne farà. Dunque per usare un’espressione di Miguel Benasayag “non si può guardare il futuro dalla specchietto retrovisore”.
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